Cari parrocchiani,
speravo proprio di potervi inviare un messaggio pasquale più sereno, se non proprio gioioso. Invece siamo ancora nel pieno del contagio del coronavirus, che prolunga le limitazioni giustamente
imposte e ci impedisce anche le Celebrazioni pasquali comunitarie.
Accettiamo anche questa sofferenza, come se fosse un lungo Venerdì Santo, che però – crediamoci – prelude a una Pasqua ancora più radiosa e cristiana.
Alcuni di noi, come saprete, hanno perso qualche persona cara, senza neanche potersi congedare nel modo affettuoso che si vorrebbe. Ricordiamo in un’accorata preghiera sia le famiglie in lutto,
sia i deceduti, aspettando di poterli ricordare in modo adeguato con una celebrazione di fede e d’amore.
Vi penso reclusi ma uniti in famiglia e nelle vostre case. Mi auguro che questo periodo abbia intensificato la bellezza delle relazioni e degli affetti famigliari, e magari anche la fede e la
preghiera. E se la forzata inusuale convivenza così stretta avesse acceso qualche tensione, possiamo – almeno in famiglia – abbracciarci e perdonarci in vista della Pasqua.
Vi mando questo messaggio e augurio un po’ in anticipo, perché così trovate in allegato il programma
delle Celebrazioni della Settimana Santa presiedute dal Vescovo Valerio in diretta televisiva o in streaming. E queste Celebrazioni iniziano già con la Domenica delle Palme (5 aprile).
Anzi mi permetto di suggerirvi un bel gesto di comunione. Siccome non sarà possibile benedire (neanche privatamente) i rami di ulivo (per evitare assembramenti), potreste procuravi un ramoscello
(gli ulivi sono ormai diffusi un po’ dappertutto nei nostri giardini) ed esporlo in casa e addirittura consegnarlo anche a nonni, parenti e amici. Io invocherò una Benedizione speciale su quei
vostri ramoscelli durante l’Eucaristia che noi sacerdoti celebreremo (senza purtroppo presenza di fedeli) in Collegiata subito dopo quella del Vescovo trasmessa in diretta su RSI LA2 (domenica
05.04 ore 9.00). Sarà nelle nostre case un segno concreto della speranza e pace pasquale.
L’altro allegato è un utile Sussidio diocesano per la preparazione penitenziale in tempo di Coronavirus. Usatelo
volentieri: può sostituire la Confessione pasquale individuale che risulta difficile (non comunque impossibile; noi sacerdoti siamo disponibili, con le debite precauzioni) in questo
momento.
Anche a nome di don Marco, vi auguro una buona Settimana Santa e una buona Pasqua. Diverse dalle solite, ma ugualmente intense e significative. Non le dimenticheremo…, neanche voi bambini e
ragazzi fin quando sarete grandi.
E aspettiamo con ansia (io per primo) di poter celebrare insieme la… risurrezione! Sarà una grande festa che ci ripagherà di tutte le privazioni e sofferenze di questo brutto momento.
Un abbraccio virtuale ma vero!
Don Gian Pietro
Foto: Particolare del “nostro” crocifisso (sec. XVI), davanti al quale potremo pregare, individualmente, il venerdì e il sabato santo.