Inaugurata in sordina dal Gruppo Giovani lo scorso novembre a causa delle restrizioni COVID, in questi mesi però la nuova cucina dell’Oratorio non è affatto rimasta inutilizzata. Gruppo Giovani,
famiglie momò, i preti del Vicariato con il Vescovo, le cene di quaresima, la rete degli oratori, il cinepizza, i bambini della prima comunione sono solo alcuni di dei gruppi che hanno potuto
beneficiare con regolarità oppure in modo estemporaneo nelle loro attività di questa nuova risorsa dell’oratorio e della parrocchia.
Due sono i gruppi più regolari: tutti i giovedì il gruppo dei ragazzi che si prepara alla cresima si ferma a cena dopo l’incontro di formazione mentre il sabato sera è sempre dedicata al Gruppo
Giovani alla cena e alle sue attività. Una volta al mese avviene il cinepizza delle medie ma anche la novità nata da una costola del gruppo della Lectio Divina: La fede in tavola dove il pasto in
comune diventa l’occasione per discussioni e formazione sui più disparati temi di fede e vita. La cena quaresimale ha raddoppiato quest’anno con due appuntamenti i venerdì sera di Quaresima che
sono diventati occasione per l’accoglienza delle prime famiglie ucraine, arrivate proprio in quei giorni. A fine maggio con quelle famiglie è prevista una cena con la quale desiderano ricambiare
e condividere un po’ della loro cultura.
Durante la Quaresima hanno utilizzato la cucina anche i più piccoli chef che si sono cimentati con la preparazione del pane azzimo a cui hanno potuto dare le forme più disparate, assaggiarlo
appena sfornato e condividerlo a casa ricordando l’esperienza dell’Esodo.