Sono da poco rientrati da Assisi, carichi di gioia, i 60 pellegrini di “Famiglie in Rete” del Mendrisiotto partiti il giovedì mattina dell’Ascensione verso la città di S. Francesco e S. Chiara. Quattro giorni intensi, guidati da don Gian Pietro, don Angelo, don Gian Franco e Guido Danielli, nei quali i tredici vivaci ragazzi con le loro famiglie e alcuni nonnini hanno cercato, nelle viuzze della suggestiva cittadina medievale umbra, le tracce ancora fresche e giovani di Francesco e Chiara veri doni di Dio alla Chiesa e a tutta l’umanità. Dalla casa natale del poverello fino alla cattedrale di S. Rufino; dalle due straordinarie basiliche di Francesco e di Chiara a tu per tu con il Crocifisso che ha parlato a Francesco; all’Eremo delle Carceri immerso nel bosco del monte Subasio, al piano con la suggestiva chiesetta della Porziuncola, e la corsa dei ragazzi tra gli ulivi fino a San Damiano con la S. Messa conclusiva. In ascolto di una risposta alle nostre esigenze di autenticità e semplicità evangelica, alle ansie e ferite che ci portiamo dentro. Francesco e Chiara hanno parlato al nostro cuore attraverso la voce del silenzio e di alcuni fraticelli e sorelle di Assisi, ma anche nell’esperienza così bella di fraternità che abbiamo vissuto come famiglie camminando e mangiando insieme, aiutandoci, pregando e ridendo. Quattro giorni da riporre nel cuore, una traccia luminosa che il vento non potrà cancellare.