Per il secondo anno è il grande Salone Giona dell’Oratorio ad accogliere le S. Messe della Notte di Natale (il 24 dicembre alle 17.30 e alle 22.00). La nostra Collegiata è in restauro ma la folle
che alle 17.30 era presente per celebrare il Natale forse avrebbe faticato a trovare posto: più di 400 persone per ascoltare la narrazione di angeli e pastori. Don Marco ha raccontato di buio e
di luce partendo dal presepe preparato dai bambini, uno spettacolo che lascia trasparire una luce che è Gesù ad accendere, solo se siamo disposti alla fatica, a lasciare qualcosa di noi per fare
spazio a Lui.
Alle 22.00, in un clima famigliare don Gian Pietro ha condiviso alcune confidenze, tra esse il racconto emozionante del recentissimo contatto con un ebreo Polacco che nel 1943 sfuggiva alla
persecuzione nazifascista proprio a Balerna, probabilmente nel palazzo vescovile, e conserva il suo falso atto di Battesimo datato 24 dicembre, esattamente 80 anni fa.