Il progetto originale per la settimana di carnevale con il Gruppo Giovani dell'Oratorio era un pellegrinaggio in Terra Santa. Molte cose erano già organizzate, 20 ragazzi e giovani già iscritti e i biglietti dell'aereo già acquistati... Ma l'attuale situazione in medioriente ha reso impossibile concretizzare il viaggio.
È nato allora il desiderio di condividere in un altro modo un tempo di pellegrinaggio. La scelta si è orientata su alcuni giorni a Roma. Al centro della gita il pellegrinaggio, nella forma del giro delle sette chiese "inventato" da San Filippo Neri.
Dodici giovani tra i 14 e i 30 anni si sono lasciati coinvolgere dalla proposta di don Marco e dal 15 al 19 febbraio si sono recati a Roma in treno.
Il venerdì hanno percorso a piedi i 25 km del pellegrinaggio per toccare le chiese di Santa Maria Maggiore, San Lorenzo al Verano, Santa Croce in Gerusalemme, San Giovanni in Laterano, San Sebastiano alle Catacombe, San Paolo fuori le mura, San Pietro in Vaticano. In ciascuna delle 7 chiese oltre alla visita più "turistica" al centro è stata posta la preghiera, nel cammino abbiamo condiviso il silenzio, il rosario e molto momenti di condivisione profonda o più leggera.
Non sono mancate visite turistiche ai classici Romani, con piazze e monumenti, momenti "gastronomici" tra pizze, antipasti, primi romani, tiramisù e gelato... Un salto ai Musei Vaticani per visitare la cappella Sistina e le stanze di Raffaello. Una preghiera sulle tombe dei papi, la Messa della prima Domenica di quaresima nelle grotte vaticane vicino alla Tomba di Pietro, l'Angelus di Papa Francesco, l'arrampicata sulla cupola...
La condivisione del cammino è sempre qualcosa di straordinario, parlare, ascoltare, raccontare ma anche il semplice "stare insieme" è sempre qualcosa di straordinario ed emozionante.
A Roma solo per 4 giorni, quasi un anticipo del Giubileo, pellegrini alle Sette Chiese
per far entrare dai piedi lo spirito di fede del deserto, per iniziare la quaresima, per condividere un cammino e infine da Roma per
vivere e “proclamare il Vangelo".
In proposito, una riflessione di don Marco: