"Con grande concorso di popolo" si sarebbe detto quelche decennio fa per descrivere la celebrazione che oggi, domenica 27 ottobre 2024, ha visto la comunità di Balerna inaugurare i restauri della Collegiata con la dedicazione del nuovo altare. Il Vescovo Alain, Amministratore Apostolico della Diocesi di Lugano, ha consacrato con particolari gesti e riti il nuovo altare in marmo nero. Reliquie di San Vittore poste nel pavimento, olio che impregna l'intera mensa, incenso che da essa sale al cielo, tovaglie, candele, fiori. Una chiesa riempita di gente, al buio mentre attende l'illuminazione dell'intera chiesa solo quando l'altare è pronto per accogliere la celebrazione dell'Eucaristia.
Una festa che ha visto coinvolti una decina di preti legati a Balerna, i due diaconi qui residenti e che a Balerna prestano servizio, alcuni ministranti, autorità civili, e più di 250 persone presenti tra i banchi della rinnovata Collegiata.
La Chiesa di pietre, mattoni e calce ha senso quando contribuisce a edificare la Chiesa di pietre vive!
Scrive Cesario di Arles. Vescovo VI secolo:
Abbiamo meritato di diventare la casa di Dio, solo perché egli si è degnato di fare di noi la sua dimora. Se dunque, o carissimi, vogliamo celebrare con gioia il giorno natalizio della nostra
chiesa, non dobbiamo distruggere con le nostre opere cattive il tempio vivente di Dio. Parlerò in modo che tutti mi possano comprendere: tutte le volte che veniamo in chiesa, riordiniamo le
nostre anime così come vorremmo trovare il tempio di Dio. Vuoi trovare una basilica tutta splendente? Non macchiare la tua anima con le sozzure del peccato. Se tu vuoi che la basilica sia piena
di luce, ricordati che anche Dio vuole che nella tua anima non vi siano tenebre. Fa’ piuttosto in modo che in essa, come dice il Signore, risplenda la luce delle opere buone, perché sia
glorificato colui che sta nei cieli. Come tu entri in questa chiesa, così Dio vuole entrare nella tua anima. Lo ha affermato egli stesso quando ha detto: Abiterò in mezzo a loro e con loro
camminerò.
La nostra Collegiata restaurata e riaperta con il Vescovo e la diretta Eurovisione posa davvero essere abitata da una comunità viva e ben disposta, e in risposta ci aiuti ad essere veramente
Pietre vive della Chiesa di Dio.
foto: © Ti-Press / Massimo Piccoli
foto: © Valerio Rusca