Il giovane 'Victor', 22 anni, dal Mali, morto folgorato sul treno a Balerna lo scorso 27 febbraio, si chiamava in realtà Youssouf Diakite. Da ieri il suo ricordo è fisso al cimitero di Balerna, dove alle 14.00 con rito islamico è stato deposto il suo corpo. Don Marco ha scritto un commento comparso come editoriale sul GdP.
Abbiamo dato un nome al giovane 20enne del Mali che ha trovato la morte a Balerna sul tetto di un treno alla disperata ricerca della vita. Un nome per dargli dignità, per non riferirci a lui come 'lo sconosciuto'. 'Victor' lo lega a noi e ci lega a lui: è il nome del Santo Patrono di Balerna originario del nord Africa. Nel momento di preghiera di lunedì 6 marzo in stazione lo abbiamo ricordato insieme a tutti coloro che, ammaliati dalle promesse dell'occidente, hanno trovato la morte...